Era il 1996 quando l’UNESCO istituì la “Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore”, già celebrata in Spagna dal 1926 in coincidenza con la festa del Patrono Sant Jordi, con lo scopo di promuovere il progresso culturale e la lettura.
La data è stata scelta in quanto è il giorno in cui sono morti nel 1616 tre importanti scrittori: lo spagnolo Miguel de Cervantes, l’inglese William Shakespeare e il peruviano Inca Garcilaso de la Vega.
E la rosa?
La Catalogna, proprio il 23 Aprile, ricorda San Giorgio, l’eroe che salvò la principessa di Montblanc da un terribile drago. La leggenda narra che dal sangue del drago morente spuntò un roseto dal quale San Giorgio colse una rosa per donarla alla figlia del re. Ancora oggi, a Barcellona e in tutta la regione, si regalano rose a bambine, donne e ragazze, ricordando il gesto del santo patrono.